Il Nomadic Art Camp, è un esperimento artistico e sociale che da dieci anni riunisce partecipanti di diversi continenti per condividere il modo di vita tradizionale dei nomadi kirghisi sulle rive dei laghi di montagna ai piedi del Tien Shan sulla Grande Via della Seta.
Oggi, mentre il nostro mondo è sconvolto da una pandemia che ha spinto questioni urgenti come il cambiamento climatico, la sostenibilità economica e la conservazione culturale in secondo piano, il tipo di scambio internazionale creato da Nomadic Art Camp è più vitale che mai. L’obiettivo per i prossimi cinque anni è quello di creare nuovi ponti tra le comunità di tutto il mondo e attivare una piattaforma per una collaborazione interculturale e interdisciplinare a lungo termine tra diversi paesi, facilitando un dialogo continuo che si caratterizza per il concetto di scambio - tra paesi, tra vecchie e giovani generazioni, tra arte tradizionale e contemporanea.
Il volontariato è diviso in due parti: una prima parte online fino a giugno 2021 e una seconda da luglio a settembre 2021 (le date esatte sono flessibili). I compiti saranno i seguenti:
- Curare i rapporti tra il progetto e università e istituzioni svizzere interessate nella cooperazione.
- Promozione della pagina instagram del progetto e raccolta fondi.
- Aiuto all’organizzazione del Nomadic art camp.
I costi per partecipare al campo sono i seguenti:
Iscrizione: 690 CHF (riduzione di 30 CHF per chi non ha entrate fisse)
Costi amministrativi locali: 142 USD
1 mese di vitto e alloggio sul posto: 520 USD
A tuo carico inoltre le spese di viaggio ed eventualmente un corso di lingua (400 CHF).
Trovi più informazioni qui scich.org/en/news-nomadic-art-camp-kyrgyzstan/ oppure contattando iuliia.beliaeva(at)scich.org.